Gallipoli, nella Puglia Salentina, per il suo inesauribile fascino, è conosciuta anche come la “Perla dello Jonio”. Il significato del nome di Gallipoli è ‘ città bella ’, adagiata come se fosse un miraggio sullo Jonio. Lungo le stradine del borgo il vento emanano il profumo della spiritualità.
Il borgo antico, arroccato su un’isola di origine calcarea, è collegato alla terraferma e alla città nuova da un ponte ad archi del Novecento, di recente affiancato da un altro ponte verso il porto. Le mura, i bastioni e le torri, che un tempo proteggevano la città dagli invasori, oggi la riparano dalle mareggiate donandole un fascino d’altri tempi. Nei pressi del centro storico con le sue stradine lastricate da cui balugina spesso uno spicchio di mare, vale la pena dare un’occhiata al verace mercato del pesce, collocato nell’originario fossato dell’imponente castello, per contendersi con i gallipolini il pescato del giorno.
Il Castello di Gallipoli sorge nel centro storico della città, nei pressi del ponte che collega la Gallipoli vecchia, racchiusa su un isolotto, a quella nuova. Risalente al XIII secolo, fu edificato durante il dominio Angioino e successivamente sottoposto a modifiche e ristrutturazioni fino al XVII secolo. Struttura di difesa nel corso dei, secoli attualmente presenta una base quadrata con quattro torri disposte in corrispondenza degli angoli. È ancora visibile anche una quinta torre, aggiunta nel corso del XVI sec., e denominata Rivellino. Quest’ultima è una torre circolare, più bassa e più larga delle altre, e in posizione avanzata rispetto alla cinta muraria per svolgere la funzione di avanguardia nella difesa. L’accesso al Rivellino, è consentito mediante un ponte levatoio in legno presente ancora oggi
La Cattedrale intitolata a Sant’Agata è una delle chiese più importanti per la comunità di Gallipoli. Venne costruita a partire dal 1629 nello stesso luogo dove secoli prima sorgeva una chiesa medievale distrutta nel XVII secolo. Al suo interno sono custodite le reliquie di alcuni santi, tra le quali quelle di San Fausto.
Nella città nuova si trova la Fontana Greca, monumento in realtà di origine rinascimentale, con frontone barocco, mentre alle sue spalle, tra il dondolio delle paranze nel mare si affacciano il Santuario di Santa Maria del Canneto e la Cappella di Santa Cristina, protettrice della città, santa prediletta dagli uomini del mare.
 
Di notevole importanza storico-naturalistica è l’Isola di Sant’Andrea, circa un miglio al largo del centro storico, caratterizzata dalla presenza di animali selvatici, come il gabbiano corso.
Tra le più antiche tracce dei primi abitanti di Gallipoli, in località Torre Sabea, è stato ritrovato un antico e importante villaggio risalente al Neolitico.