Il Castello di Lagopesole si trova a 820 metri nel villaggio omonimo costruito nel XI secolo e ampliato da Federico II di Svevia nel 1242 sui resti di precedenti edifici normanni-svevi prima che diventasse una residenza di caccia ed estate "otium". Gli Angioini completano l'edificio ripristinando la copertura e dotandolo di un acquedotto, di scuderie e di un laghetto antistante il quale venivano allevate le anguille, pescate nei laghi del Versentino e dei Salpi.
Il castello è diviso in due parti, una residenziale e l'altra militare, probabilmente di fondazione normanna. Dentro, ci sono due cortili; le aree residenziali sono raccolte su due livelli e su tre lati attorno a quello principale nella parte settentrionale dell'edificio. Nella sala occidentale del piano superiore (il cosiddetto "Salone dell'Imperatore"), si possono ancora ammirare le sculture dei capitelli e gli scaffali di supporto dei tetti originali.
Al centro del cortile minore, c’è una robusta torre quadrata, il donjon, la cui posizione leggermente ruotata rispetto alla pianta confermerebbe l'ipotesi di una preesistenza dell'età normanna a una destinazione specificamente militare. La torre, ora chiusa al pubblico, contiene solo due stanze interne, quella superiore con servizi igienici realizzati nello spessore delle pareti e un vano inferiore con una cisterna. Accanto alla mostra permanente che documenta gli scavi medievali del sito, il castello ospita il museo multimediale "Il Mondo di Federico II", un itinerario dedicato al mito di Federico II.